Screamer

Screamer
 

Screamer è un videogioco di guida sviluppato dall'italiana Graffiti (ora Milestone) e distribuito da Virgin Interactive nel 1995.

Modalità di gioco:
Il gioco ricalca serie celebri come Ridge Racer della Namco o The Need for Speed della Electronic Arts: si guidano auto sportive molto potenti (che assomigliano a modelli reali) in circuiti improvvisati.

https://it.wikipedia.org/

Il sottotitolo di questo gioco potrebbe essere: "Il miracolo italiano".
Questo gioco infatti è stato interamente realizzato da un gruppo italiano, i Graffiti, già noti al pubblico per Iron Assault, mediocre simulatore di Mech. Dopo questa esperienza sicuramente non positiva, i Graffiti si ripresentano con un nuovo titolo: Screamer appunto.
Il genere è quello di giochi quale Ridge Racer o Daytona, quindi ottima giocabilità, grande grafica ma pochissima simulazione. Nel gioco potrete scegliere se correre su uno dei circuiti disponibili (all'inizio tre su sei) o effettuare un campionato, che vi permetterà di scoprire nuovi circuiti; oppure si potrà scegliere di effettuare delle gare speciali (uno contro uno, slalom, oppure corsa contro il tempo). Oltre ai metodi di gara si possono scegliere anche le vetture: 5 modelli con cambio automatico, 5 con cambio manuale. Nel design queste macchine ricordano i veri bolidi quali F40, Diablo, Porsche.
Passiamo ora al gioco vero e proprio: potrete giocare sia con il joystick, sia con la tastiera e viene anche supportato anche il kit Formula T2 della Thrustmaster (scelta consigliata!). Durante il gioco potrete scegliere tra quattro visuali di gioco: nella prima vedrete la strada e la strumentazione essenziale della macchina (una sorta di HUD automobilistico), nella seconda vi troverete all' interno della macchina e nelle altre due vedrete la macchina dall'esterno.

La grafica è qualcosa di fenomenale già in VGA, ma in SVGA si supera! Si vedono infatti fondali in movimento, riflessi sui vetri delle altre macchine, scenari dettagliatissimi. Il tutto ha come prezzo però richieste hardware piuttosto esose. Il sonoro è forse la parte meno riuscita del gioco: si può scegliere se averlo direttamente da Cd oppure dalla scheda audio, ma la qualità effettiva non è molto alta, si potrebbe anche stare senza.

Il vero punto di forza del gioco è la giocabilità: derapate, sportellate, lotte all'ultimo sangue, garantiscono un coefficiente di divertimento altissimo. La longevità è piuttosto buona correlata ovviamente ad un gioco che non è una simulazione: quando avrete vinto e stravinto tutti i percorsi e battuto tutti i record, il gioco perderà attrattiva.
Il giudizio definitivo comunque non può che attestarsi sul molto positivo: giochi così divertenti oggi, se ne vedono pochi!

http://www.ludus.it/

Screamer è stato sviluppato quando Milestone aveva il nome di Graffiti e pubblicato con etichetta Virgin Interactive.
Screamer è una vera e propria pietra miliare della storia dei videogiochi di corse, per la sua giocabilità e per la grafica, velocissima e ricca di dettagli. Sul PC non si era mai visto niente di simile prima d’ora: solo in sala giochi si poteva vivere un’esperienza arcade autentica. Il vero punto di forza del gioco è comunque la giocabilità: derapate, sportellate, lotte all'ultimo sangue, garantiscono tutt’ora un grande divertimento.
La grafica è stata curata nei dettagli tanto che i fondali in movimento sono riflessi sui vetri delle vetture: sfreccia tra i grattacieli in città, tra le luci notturne di un luna-park, o corri in campagna sotto giganteschi mulini a vento, o ancora attraverso le rocce del grand canyon. I percorsi disponibili di default sono tre ma se ne possono sbloccare altri due avanzando nella modalità campionato.
Diversi gradi di difficoltà e quattro differenti modalità di gioco rendono l’esperienza del giocatore appassionante e ricca di sfide. Il giocatore può mettere alla prova le sue capacità nella modalità Campionato, cercare il proprio limite con la modalità Time Trial, oppure divertirsi con la modalità Cone Carnage (in cui occorre investire dei coni per guadagnare secondi preziosi) e Slalom.
Ci sono sei vetture ispirate alle più famose supercar dell’epoca, con cambio automatico e manuale. Un’auto bonus è poi sbloccabile completando la modalità Campionato: la Bullet, una vera e propria rocket car.
http://www.milestone.it/



Commenti

Post popolari in questo blog

Leonardo GiG

Joystick Albatros

Leisure Suit Larry 7: Love for Sail!